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Una pallina da golf ferma sul bordo della buca

Cosa fare quando compare una pallina vicino all'ano

La comparsa di una piccola pallina vicino all'ano può destare forte preoccupazione. Fortunatamente molte delle cause sono benigne e facilmente trattabili.

In questo articolo, esploreremo le diverse condizioni che possono causare la comparsa di una tumefazione in questa area delicata, dal problema più comune, le emorroidi, alle condizioni meno frequenti ma molto più significative, come le neoplasie dell'ano.

Parleremo di argomenti come l'anatomia della regione anale, i sintomi da tenere d'occhio, quando rivolgersi a un medico e le opzioni di trattamento disponibili.

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Presentazione della pallina vicino all'ano

La scoperta di una protuberanza o di una piccola pallina nella zona perianale è un'esperienza che molte persone affrontano almeno una volta nella vita. Questa scoperta può suscitare molte emozioni, dal disagio alla inquietudine, ma è importante ricordare che non tutte le cause di una tumefazione perianale devono essere motivo di forte preoccupazione.

Nella maggioranza dei casi, una pallina vicino all'ano è causata da emorroidi, che sono vene dilatate nell'area anale. Le emorroidi possono causare sintomi sgradevoli come prurito, dolore e sanguinamento, ma sono condizioni benigne e quasi sempre gestibili con terapia medica e modifiche delle abitudini di vita.

Esistono molte altre possibili cause di una pallina vicino all'ano, alcune delle quali potrebbero richiedere un trattamento diverso o più aggressivo. Inoltre, in rari casi, potrebbe essere necessario escludere condizioni più serie, come il cancro.

Pertanto, è fondamentale consultare un medico quando si nota una tumefazione in questa area.

anatomia del retto e canale anale

Comprendere l'anatomia della regione anale

L'anatomia della regione anale è complessa e comprende diverse strutture importanti. La parte iniziale dell'ano è nota come canale anale. Questo canale è rivestito da un epitelio che è la continuazione della cute perianale.

A livello del passaggio tra la cute del canale anale e la mucosa rettale, situato lungo una linea conosciuta come linea pettinata, si trovano le cripte di Morgagni. Queste cripte sono importanti perché ospitano il dotto escretore delle ghiandole anali. Quando queste ghiandole si infettano, può verificarsi la formazione di un ascesso anale. In alcune situazioni, l'ascesso anale può aprirsi sulla cute circostante all'ano, portando alla formazione di una fistola.

A livello della parte esterna del canale anale e al confine tra il canale anale e il retto, ci sono due importanti reti venose che costituiscono gli anelli emorroidari esterni ed interni. Gli anelli emorroidari sono dei costituenti normali del canale anale e svolgono un ruolo fondamentale nel controllo della continenza ai gas ed alle feci. Quando si ammalano, perché si dilatano, si infiammano, prolassano o sanguinano, si parla di emorroidi, intendendo con questo termine una condizione di malattia. Avremo, quindi, le emorroidi esterne o interne, in rapporto alla sede anatomica interessata. Le emorroidi possono causare vari disturbi, tra cui dolore, perdita di muco e sanguinamento. In alcuni casi, possono prolassare o sviluppare trombosi.

Il canale anale è circondato da due sfinteri. Il primo è lo sfintere anale interno, che rappresenta la continuazione della parete muscolare del retto. Il secondo è lo sfintere anale esterno, che è di natura muscolare scheletrica. Questi sfinteri svolgono un ruolo cruciale nel controllo della defecazione e nella regolazione del passaggio delle feci.

Questa anatomia complessa gioca un ruolo fondamentale nelle diverse condizioni che possono interessare la regione anale e richiede una valutazione accurata da parte di uno specialista per la diagnosi e il trattamento più appropriato di eventuali disturbi.

La causa più frequente di una pallina vicino all'ano: le Emorroidi

Le emorroidi sono la causa più comune della comparsa di una piccola pallina vicino all'ano. Queste sono vene dilatate nell'area anale o rettale e possono comparire sia all'interno che all'esterno del canale anale. Esistono, quindi, due tipi principali di emorroidi:

  1. Emorroidi interne: Queste emorroidi si sviluppano all'interno del canale anale, dove non sono visibili. Possono causare sanguinamento durante la defecazione e spesso sono indolori a meno che non si formino coaguli di sangue al loro interno.

  2. Emorroidi esterne: Queste emorroidi si formano sotto la pelle intorno all'ano. Possono essere visibili o avvertite come piccole protuberanze. Possono causare dolore, prurito e sanguinamento.

Le emorroidi sono spesso il risultato di vari fattori favorenti, quali:

  • Stitichezza cronica o diarrea.

  • Sforzi durante la defecazione.

  • Gravidanza e il parto.

  • Obesità.

  • Seduta prolungata sulla tazza del water.

Le altre cause di una pallina vicino all'ano

Oltre alle emorroidi, esistono molte altre cause responsabili della di una pallina vicino all'ano. Queste includono:

  1. Ascesso perianale: un ascesso è una raccolta di pus causata da un'infezione batterica che si sviluppa in una ghiandola anale. Si denuncia per la comparsa di gonfiore e dolore, quasi sempre accompagnati da febbre e compromissione dello stato generale. Possono localizzarsi in qualsiasi punto intorno all’ano e sono ricoperti da cute calda ed arrossata.

  2. Ascesso pilonidale: si forma quando il contenuto di una cisti pilonidale si infetta e porta alla formazione di un ascesso a livello del solco tra le natiche. Anche in questo caso la comparsa della tumefazione si associa a dolore e febbre.

  3. Prolasso emorroidario o rettale: il prolasso delle emorroidi, o del retto stesso, può causare la formazione di una protuberanza che fuoriesce dall’ano. Possono essere presenti perdite di muco e senso di peso che può divenire doloroso.

  4. Trombosi emorroidaria: la formazione di coaguli di sangue all'interno delle emorroidi può provocare l’improvvisa comparsa di tumefazioni dolorose. Raramente si ha febbre, mentre comune è il sanguinamento che avviene quando si ulcera la cute che riveste il vaso emorroidario trombizzato.

  5. Idrosadenite suppurativa: è una condizione infiammatoria delle ghiandole sudoripare apocrine che può causare la formazione di noduli o ascessi dolorosi in prossimità dell’ano. Il loro trattamento richiede l’uso di antibiotici e, talora, il drenaggio chirurgico.

  6. Cisti sebacea suppurata: La cute perianale può essere molto ricca di peli. Le ghiandole sebacee associate ai follicoli piliferi possono andare in contro a ristagno di sebo, con la formazione di cisti sebacee, spesso apprezzabili come piccole tumefazioni, uniche o multiple, rivestite da cute normale nei suoi caratteri. Quando la cisti si infetta, si può avere la formazione di ascessi che possono causare una risposta infiammatoria considerevole, con dolore importante e secrezione purulenta. È questa la causa degli ascessi anali esterni che rappresentano oltre il 30% di tutti gli ascessi perianali.

  7. Tumori: le neoplasie maligne possono nascere a livello della cute perianale o all’interno del canale anale. Si manifestano come tumefazione di consistenza aumentata e forma irregolare che si accrescono più o meno lentamente. Vengono spesso confuse con le emorroidi o le ragadi anali. Nei casi avanzati possono arrivare ad ostacolare l’evacuazione.

  8. Condilomi (verruche) anogenitali: sono escrescenze cutanee causate dall'infezione da papillomavirus umano (HPV). Quando si localizzano nella zona anogenitale, sono di forma irregolare, colorito rosa o grigiastro, e possono apparire singolarmente o in gruppi. Possono causare prurito e secrezioni maleodoranti, ma di solito non sono dolorosi. Talora hanno una crescita molto veloce.

  9. Marische anali: sono piccole escrescenze cutanee carnose che si sviluppano intorno all'ano. Sono generalmente inoffensive e spesso causate da precedenti problemi di emorroidi, infiammazioni o traumi. Sebbene possano essere fastidiose, raramente richiedono trattamento medico, a meno che non causino sintomi significativi, come prurito e infezioni cutanee ricorrenti. Quando si infiammano, posso portare alla formazione di tumefazioni dolorose e pruriginose.

  10. Altre condizioni: fibromi, lipomi e cisti sebacee possono comparire in qualsiasi zona del corpo, incluso l'area perianale. Oltre all'HPV, anche altre malattie sessualmente trasmesse,  come la Sifilide e il Mollusco Contagioso, possono presentarsi come una pallina a ridosso dell'ano. Tutte le malattie sessualmente trasmesse sono in crescita esponenziale per cui devono essere tenute presenti nella diagnosi differenziale delle tumefazioni di nuova insorgenza a livello dell'ano.

Ogni condizione può denunciarsi con l’associazione di sintomi diversi, che possono includere dolore, prurito, sanguinamento o un semplice rigonfiamento. La differenza nei sintomi è spesso un indicatore importante per determinare la causa del nodulo.

Come si presentano le palline vicino all'ano

Tabella riassuntiva dei sintomi delle più comuni cause di tumefazione perianaleTabella riassuntiva dei sintomi delle più comuni cause di tumefazione perianale

I sintomi indicano quando rivolgersi al medico

Quando si avverte una tumefazione vicino all'ano, i sintomi associati e il modo in cui questi si presentano possono fornire importanti indizi sulla sua natura. La sintomatologia, infatti, può variare a seconda dell'origine della tumefazione e della sua evoluzione.

Una delle prime distinzioni da fare è legata alla tempistica di insorgenza. Se si nota una tumefazione che si sviluppa rapidamente, aumentando in dimensioni in un breve lasso di tempo, e questo è associato a un dolore che si acutizza progressivamente e alla comparsa di febbre, c'è da sospettare un processo infiammatorio acuto, come un ascesso anale. Gli ascessi anali sono raccolte piene di pus che possono formarsi a seguito di infezioni. La febbre, in particolare, indica la presenza di un'infezione in atto.

D'altro canto, se la tumefazione cresce lentamente nel tempo, ciò suggerisce una condizione non infiammatoria. Ad esempio, le emorroidi possono presentarsi come masse o noduli molli intorno all'ano o nel retto che crescono lentamente. Questi noduli possono occasionalmente sanguinare o causare disagio, ma spesso non sono dolorosi a meno che non si trombizzino.

Quando si avvertono più noduli ravvicinati, spesso associati a prurito, è possibile che si tratti di condilomatosi anale. Questa condizione è causata dal virus del papilloma umano (HPV) e può manifestarsi con lesioni simili a verruche nell'area anale.

Altre presentazioni possono includere noduli indolori, che possono suggerire la presenza di cisti o, in rari casi, tumori. Un nodulo che sanguina, specialmente se non è associato a dolore, potrebbe necessitare di ulteriori indagini per escludere un tumore maligno.

Ogni sintomo, in ogni caso, deve essere considerato nel contesto generale del paziente. La durata dei sintomi, la loro gravità, e la presenza di altri segni o sintomi concomitanti sono fondamentali per comprendere la causa della tumefazione.

Alcune cause di noduli perianali possono avere implicazioni significative per la salute del paziente; pertanto, è essenziale rivolgersi a un medico o a un proctologo per una valutazione accurata.

Diagnosi e opzioni di trattamento

La diagnosi di una pallina vicino all'ano inizia con una visita medica. Durante questa visita, il medico esaminerà l'area perianale, palperà la tumefazione e discuterà dei sintomi e della storia clinica del paziente. In base ai risultati di questa visita iniziale, il medico potrebbe raccomandare ulteriori test diagnostici o esami.

Alcuni degli esami possibili sono:

  • Anoscopia: Questo esame utilizza uno strumento ottico chiamato anoscopio per ispezionare l'interno dell'ano e del retto. È utile per esaminare le emorroidi interne e altre condizioni nell'ano.

  • Ecografia: Un'ecografia può essere utilizzata per esaminare le strutture nella regione anale e per confermare o escludere la presenza di coaguli di sangue o masse.

  • Biopsia: Se c'è sospetto di una condizione più seria, come il cancro, potrebbe essere necessaria una biopsia per confermare la diagnosi.

Una volta stabilita la diagnosi, il medico discuterà le opzioni di trattamento che dipenderanno dalla causa della tumefazione.

In ogni caso, il trattamento della pallina perianale sarà personalizzato in base alle esigenze del paziente e alle sue cause specifiche.

Se sei interessato ad approfondire la conoscenza delle patologie proctologiche che possono presentarsi come noduli o tumefazioni in corrispondenza dell'ano, visita la sezione MALATTIE.

Consigli per la prevenzione e l'autocura

Prevenire la comparsa di una pallina vicino all'ano può essere possibile in alcuni casi. Ecco alcune misure che è possibile adottare per prevenire o ridurre il rischio di alcune condizioni:

  • Mantenere una dieta equilibrata ricca di fibre per prevenire la stitichezza.

  • Bere molta acqua per mantenere le feci morbide.

  • Evitare di sforzarsi durante la defecazione.

  • Mantenere una buona igiene perianale.

  • Evitare di stare seduti per lunghi periodi.

  • Mantenere un peso corporeo sano.

Inoltre, quando si nota un sintomo insolito o una tumefazione vicino all'ano, è fondamentale rivolgersi a un medico il prima possibile per una diagnosi e un trattamento tempestivi.

Quando consultare uno specialista

La comparsa di una pallina vicino all'ano dovrebbe sempre essere sempre un motivo sufficiente per consultare un medico. Tuttavia, ci sono alcuni segnali di allarme che dovrebbero spingervi a cercare assistenza medica immediata:

  • Dolore grave e insopportabile.

  • Febbre.

  • Sanguinamento eccessivo.

  • Secrezioni di pus dall'area.

  • Cambiamenti nei movimenti intestinali che persistono o peggiorano.

  • Recente intervento sugli organi pelvici (retto, utero e vagina, vescica e uretra)

Questi sintomi potrebbero essere indicativi di una condizione che richiede attenzione immediata.

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In conclusione, una pallina vicino all'ano può essere causata da una varietà di condizioni e deve essere valutate da un medico competente per avere una diagnosi corretta e un trattamento appropriato. 

Inoltre, la prevenzione gioca un ruolo fondamentale. Mantenere uno stile di vita sano, evitare la stitichezza e rispondere prontamente ai sintomi insoliti può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare problemi in questa delicata regione.

Ricordate sempre che la salute è una priorità, e la consultazione tempestiva di un medico può fare la differenza nella diagnosi e nel trattamento di molte condizioni.

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