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La pancia gonfia non è solo un problema estetico, spesso causa disturbi importanti e peggiora la qualità della vita

PANCIA GONFIA, METEORISMO e FLATULENZA

Il meteorismo intestinale è un disturbo comune che colpisce le persone di tutte le età.

Si manifesta con una sensazione di gonfiore, tensione e spesso dolore all'addome, accompagnata da flatulenza (emissione di gas intestinali) e, talora, eruttazione (emissione di gas dallo stomaco).

Forme cliniche

Con il termine di Meteorismo vengono comprese una serie di condizioni che sono accomunate dall'avere alcuni caratteri comuni.

  • Eccessiva eruttazione: L'aria e i gas che deglutiamo durante il pasto vengono emessi dalla bocca con un'eruttazione. La quantità di aria che deglutiamo durante il pasto è di solito minima. In caso di aerofagia può essere considerevolmente maggiore, soprattutto nei fumatori, nei bevitori di bevande gassate e nelle persone ansiose o sotto stress.

  • Pancia gonfia/Distensione addominale: In condizioni normali, l'intestino contiene meno di 200 ml di gas e riesce a smaltire 1L/h di gas introdotto al suo interno, accusando solo sintomi minimi. In alcuni individui, come quelli affetti da sindrome dell'intestino irritabile, l'introduzione anche di piccole quantità di gas (ad esempio durante la colonscopia) causa disturbi rilevanti. È possibile, quindi, che più che di veri e propri accumuli o reali iperproduzione di gas nell'intestino, la sintomatologia sia piuttosto dovuta a una ridotta capacità di tollerare anche piccole variazioni nel contenuto di gas.

  • Eccessiva flatulenza: La quantità di gas emessa per via anale varia da persona a persona, ma non è influenzata dal sesso. Nell'arco delle 24 ore si hanno in media una quindicina di passaggi d'aria per via anale. Alcuni di questi avvengono nel corso della defecazione e della minzione. Altri si realizzano durante il sonno e sono difficilmente quantificabili. È difficile, quindi, stabilire come possa essere definita una condizione di flatulenza eccessiva.

Cause del Meteorismo

Le cause del meteorismo possono essere diverse:

  • Deglutizione di aria. Durante il pasto, tendiamo a deglutire piccole quantità di aria, che poi si accumulano nell'intestino. Questo fenomeno può essere accentuato da fattori come parlare mentre si mangia, mangiare troppo velocemente, masticare poco e consumare bevande gassate.

  • Alimenti. Alcuni cibi, come legumi, verdure crocifere (cavoli, broccoli), cipolle, aglio, frutta secca e lattosio, possono favorire la produzione di gas intestinali a causa della loro difficile digestione.

  • Stile di vita. Una vita sedentaria, lo stress, il fumo e l'abuso di alcol possono rallentare la motilità intestinale e favorire l'accumulo di gas.

  • Sindrome dell'intestino irritabile (SII). La SII è una condizione cronica che causa sintomi come dolore addominale, crampi, diarrea o stitichezza e meteorismo.

  • Celiachia. È una malattia autoimmune che causa un'infiammazione dell'intestino tenue quando si consuma il glutine, una proteina presente nel grano, nell'orzo e nella segale. Tra i sintomi della celiachia può esserci anche il meteorismo.

  • Stitichezza. Può causare un accumulo di feci nell'intestino che, fermentando, produce gas.

  • Farmaci. Alcuni farmaci, come gli antibiotici, possono alterare la flora batterica intestinale e favorire la produzione di gas.

Diagnosi del meteorismo

Nella maggior parte dei casi, la diagnosi del meteorismo si basa sulla valutazione dei sintomi e sulla storia clinica del paziente. Il medico può richiedere alcuni esami, come analisi del sangue, esami delle feci o una colonscopia, per escludere altre cause di meteorismo, come malattie infiammatorie intestinali o tumori.

Affrontare il meteorismo in modo efficace

Poiché le cause del meteorismo sono molteplici e ogni persona è diversa, potrebbe essere necessario sperimentare strategie e terapie diverse prima di individuare quelle efficaci nel singolo caso. Nel frattempo è utile mettere in atto una serie di misure che possono aiutare a ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita. Queste misure, quando intraprese dal paziente in modo consapevole e ragionato, possono facilitare il medico nella successiva individuazione dei fattori scatenanti (spesso, infatti, il meteorismo riconosce più fattori causali contemporaneamente presenti) il cui controllo permette di risolvere il problema.

Consigli utili per iniziare a risolvere il problema

  • Limitare l'assunzione di cibi noti per causare gas. Ogni persona può avere una sensibilità diversa verso alcuni cibi. È importante osservare la propria dieta e identificare i cibi che scatenano il meteorismo, cercando di ridurne il consumo. Tra i cibi che più comunemente causano gas ci sono:

    • Legumi (fagioli, ceci, lenticchie)

    • Verdure crocifere (cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo nero, cavolo rosso, cavolo riccio, cavolini di Bruxelles, broccoli, cime di rapa, ma ne fanno parte anche la senape, il ravanello, la rucola e il rafano)

    • Cipolle, aglio

    • Frutta secca

    • Lattosio (se si è intolleranti)

    • Gomme da masticare e caramelle dure

    • Dolcificanti artificiali

  • Fare attività fisica regolare. L'esercizio fisico aiuta a stimolare la motilità intestinale e favorisce una migliore digestione. Praticare almeno 30 minuti di attività fisica moderata la maggior parte dei giorni della settimana può essere utile per ridurre il meteorismo.

  • Bere tisane digestive. Tisane a base di erbe come la menta, la camomilla, il finocchio o lo zenzero possono aiutare a rilassare l'intestino, ridurre la produzione di gas e favorire la digestione.

  • Ridurre lo stress. Lo stress può influenzare la motilità intestinale e peggiorare i sintomi del meteorismo. Tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda possono essere utili per ridurre lo stress e migliorare la digestione.

  • Dissinergia della parete addominale. La parete addominale regola, sotto controllo encefalico, il grado della sua contrazione per adattarsi alle variazioni del suo contenuto, sia solido che liquido e gassoso. Così fa anche il diaframma, in risposta a stimoli che si originano dalle pareti intestinali e vengono elaborati dal sistema nervoso centrale. Studi radiologici e clinici hanno dimostrato che la distensione che il paziente avverte è spesso reale. In particolare, l’abbassamento del diaframma determina una riduzione dello spazio a disposizione per la distribuzione dei liquidi e gas nell’intestino. Ne segue che questi saranno costretti a ridistribuirsi ove possibile, concentrandosi soprattutto nel colon trasverso. Da questo fatto deriva la sensazione di fastidio e gonfiore che spesso viene avvertita nelle parti alte dell’addome, oltre che l’aumento della circonferenza addominale misurata all’ombelico. I rapporti fra cervello ed intestino sono complessi e solo parzialmente compresi. Numerosi fattori possono influenzare questa relazione, che, quando alterata, può essere ripristinata o migliorata con tecniche di biofeedback, yoga e riduzione dello stress emotivo e psicologico.

  • Probiotici. Sono microrganismi vivi che possono aiutare a migliorare l'equilibrio della flora batterica intestinale e ridurre i sintomi del meteorismo. I probiotici possono essere assunti sotto forma di integratori o consumando cibi fermentati come yogurt, kefir e crauti.

  • Dieta priva di FODMAP. L’acronimo indica un gruppo di carboidrati fermentabili (monosaccaridi, disaccaridi, oligosaccaridi e polioli) che hanno la funzione di fornire energia, associata alle capacità di favorire la fermentazione, per una parte della flora microbica intestinale (azione prebiotica). Hanno anche un’azione modulante l’attività dell’intestino, perché possono trattenere o richiamare acqua al suo interno. In questo modo intervengono nella regolazione dell’assorbimento e del transito intestinale degli alimenti. Nel complesso si tratta di fattori nutrizionali che normalmente esercitano un’azione benefica. Solo in alcuni individui, invece, hanno un’azione irritativa che può innescare l’insorgenza di una SII della quale la distensione addominale può essere un sintomo. La dieta a basso contenuto di FODMAP può essere difficile, poiché i FODMAP si trovano in una vasta gamma di cibi, tra cui frutta, verdura, cereali e latticini. Tuttavia, ci sono molte opzioni a basso contenuto di FODMAP disponibili e, sotto la guida di un nutrizionista esperto, è possibile seguire una dieta a basso contenuto di FODMAP che sia nutriente e piacevole.

  • Farmaci: Talora, il medico può prescrivere farmaci che riducono la produzione di gas intestinali, come il simeticone e il carbone vegetale, o che hanno un’azione antispastica sulla muscolatura intestinale, per alleviare il dolore addominale e i crampi che spesso sono presenti.

Cosa è importante ricordare

  • Non esiste una soluzione unica per tutti per il meteorismo. Ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra.

  • È importante consultare un medico se il meteorismo è grave o persistente, o quando sono presenti sintomi d’allarme, come:

    • perdita di peso non voluta

    • sangue o muco nelle feci

    • dolore addominale intenso

    • cambiamento della frequenza delle evacuazioni

  • Un medico o un nutrizionista può aiutare a sviluppare un piano personalizzato per gestire il meteorismo e migliorare la salute digestiva.

Il meteorismo intestinale è un disturbo comune e fastidioso, ma con le giuste strategie può essere gestito e controllato. Seguendo i consigli utili sopra riportati e, se necessario, consultando un medico o un nutrizionista, è possibile migliorare la qualità della vita e ritrovare un benessere digestivo ottimale.

Ricorda: prendersi cura del proprio benessere digestivo è fondamentale per la salute generale. Un'alimentazione sana, uno stile di vita attivo e un buon controllo dello stress sono i pilastri fondamentali per una digestione efficiente e un intestino sano. Non esistono farmaci che sopperiscono all'incapacità o pseudo impossibilità di seguire un regime dietetico corretto o fare attività fisica. Combattere lo stress e, soprattutto, saperlo affrontare in modo efficace può non essere semplice, tuttavia è possibile e sempre alla nostra portata. Spesso basta prendere coscienza della sua esistenza.

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