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antoniodaffina

È DIFFICILE ESSERE PAZIENTI CON UN SETONE NELL'ANO!

Aggiornamento: 4 giu

Quando si è affetti da una fistola o un ascesso, la presenza di un setone nell'ano può causare disagio, imbarazzo e frustrazione.

In questo post scopriremo cosa è un setone, perché viene messo, per quanto tempo deve rimanere, quali sono i problemi legati alla sua presenza e come possono essere gestiti o evitati.


<<unas bicicletta rossa incatenata a un'inferiata in un vicolo di Trastevere a Roma

Cosa è un Setone?

Un setone è un piccolo filo in materiale sintetico che viene inserito nel canale anale per il drenaggio di pus o fluidi provenienti da una fistola o un ascesso.

Una fistola anale è una malattia che si sviluppa quando un ascesso anale non si risolve completamente, creando una connessione anormale tra il canale anale e la cute perianale.

Gli ascessi anali sono infezioni dolorose che si sviluppano formando sacche di pus nelle strutture che costituiscono e circondano il canale anale e l’ano.


Perché viene messo il Setone?

Il setone viene inserito per consentire il drenaggio dei fluidi infetti o del pus accumulato all'interno della fistola o dell'ascesso. Questo aiuta a ridurre il dolore e favorisce la guarigione. Il setone, infatti, creando un passaggio aperto per il libero drenaggio dei fluidi, ne impedisce l'accumulo che ostacolerebbe i processi di riparazione.


Per quanto tempo deve rimanere il Setone?

Il tempo necessario affinché il setone eserciti la sua azione varia da caso a caso ed è condizionato dalla gravità della fistola o dell'ascesso. In alcuni casi, il setone può essere necessario solo per alcune settimane, mentre in altri casi potrebbe essere richiesto un tempo più lungo.

È importante seguire con attenzione le indicazioni del medico e programmare regolari visite di controllo per valutare il progresso della sua azione e definire il momento della sua rimozione.


Quali sono i problemi legati alla presenza del Setone? 

Il setone può causare disagio e sintomi fastidiosi come dolore, prurito o sensazione di corpo estraneo. Inoltre, può essere difficile mantenere l'area pulita e igienizzata, fatto che comporta il rischio di infezioni. Alcuni pazienti possono anche sperimentare sanguinamento o perdite di pus dalla zona interessata.

Anche se la qualità della vita è condizionata negativamente dalla presenza del setone, è importante ricordare che questi sintomi sono temporanei e diminuiscono con il tempo e il corretto trattamento.


Quali sono le complicanze dovute al setone nell'ano?

Alcune delle possibili complicanze sono:

  • Perdita di pus, sangue o feci. La presenza del setone può causare perdite di pus, sangue o feci dall'apertura esterna. La fuoriuscita anche abbondante di pus è un fatto voluto e non desta preoccupazione, solitamente diminuisce con il tempo. Il sanguinamento nella maggioranza dei casi è di entità trascurabile e non necessita di terapia. La fuoriuscita di feci dalla fistola, invece, richiede una valutazione medica per stabilirne la causa.

  • Infezioni. Nonostante il setone favorisca il drenaggio dei fluidi infetti, è comunque possibile che si verifichino infezioni. È importante mantenere l'area pulita e igienizzata per ridurre il rischio di infezioni. Se si notano segni di infezione, come arrossamento, gonfiore o aumento del dolore, è fondamentale consultare il chirurgo

  • Dolore e disagio. Alcuni pazienti possono sperimentare dolore, prurito o sensazione di corpo estraneo a causa della presenza del setone. Questi sintomi tendono a diminuire con il tempo e il corretto trattamento.

  • Difficoltà nell'Igiene. La presenza del setone può rendere difficile mantenere l'area anale pulita e igienizzata. È importante seguire le indicazioni del medico per la pulizia e la cura della cute dell'ano e dell'area circostante al fine di prevenire complicazioni e infezioni.


Gestione e prevenzione 

La gestione ordinaria di un setone prevede una corretta igiene e pulizia di tutta la zona perianale. La carta igienica andrebbe evitata. È preferibile pulire la zona con un getto di acqua tiepida, insieme a detergenti specifici (in mancanza, possono essere utilizzati i saponi neutri). Al termine, la zona va asciugata tamponando (non strofinando!), evitando che restino aree umide che potrebbero favorire l'insorgenza di infezioni micotiche.

Evitare l'uso di prodotti profumati che potrebbero causare ulteriori irritazioni.

Inoltre, è importante evitare azioni o situazioni che potrebbero aumentare la pressione nell'area anale, come la stitichezza o la posizione seduta prolungata.

Una dieta ricca di fibre, l'assunzione di liquidi e l'attività fisica possono aiutare a prevenire la stitichezza e favorire una buona salute intestinale.


Conclusioni

Essere pazienti quando si ha un setone per fistola o ascesso può essere difficile. É, comunque, importante adottare uno stile di vita attivo e seguire scrupolosamente le indicazioni del chirurgo, senza mai perdersi d'animo.

Una gestione appropriata rende meno fastidiosa la presenza del setone, riduce il rischio di complicanze e favorisce la guarigione.

É importante informare il vostro chirurgo, non solo dei vostri dubbi e preoccupazioni ma, soprattutto, della comparsa di qualsiasi sintomo del quale non comprendete la natura.

 





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