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Una bicicletta rossa incatenata in una via di Roma

DIFFICILE ESSERE PAZIENTI CON
UN SETONE NELL'ANO

Convivere con un setone nell’ano può rappresentare una vera sfida di resistenza e pazienza. Il fastidio, la sensazione di una presenza estranea nell’ano, le secrezioni e, talora, il dolore possono rendere difficili le normali attività quotidiane, influenzando negativamente l'umore e la qualità della vita.

 In questo articolo, troverai informazioni utili su cosa è un setone, a cosa serve, come gestirlo e come convivere con esso.

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Cos'è il Setone

Il setone è un filo di materiale sintetico (Nylon, Polipropilene, Silicone, ecc.) o naturale (Seta) che viene posizionato in sede perianale per drenare un ascesso o una fistola anale. Il setone viene introdotto dall’orifizio esterno della fistola, la percorre per tutta la sua lunghezza fino a raggiungere il retto. Da qui, viene recuperato e fatto uscire attraverso l’ano. I due capi del setone vengono legati fra loro in modo da formare un anello. La parte con il nodo viene poi fissata con cerotti al gluteo o alla radice della coscia, con o senza tensione.

A cosa serve il Setone

Esistono due tipi di Setoni con funzioni sostanzialmente diverse:

  • Setone Drenante: serve a drenare  verso l'esterno il pus e le secrezioni dall'ascesso o dalla fistola, evitando il loro ristagno al loro interno e, quindi, favorendo la guarigione dall'infezione. Nei casi più favorevoli, viene rimosso dopo 6-8 settimane e si può avere la guarigione senza necessità di affrontare altri interventi in una percentuale che oscilla fra il 15 e il 35%. Può essere utilizzato per far maturare la fistola, in preparazione ad un intervento successivo.

  • Setone Tagliante: viene tutt'ora impiegato nel trattamento delle fistole alte o complesse, nelle quali la fistolectomia rischierebbe di causare incontinenza. In pratica, il setone viene messo in tensione continua per realizzare una lenta e progressiva sezione dei tessuti che, avvenendo in tempi lunghi, darebbe modo ai tessuti sezionati di cicatrizzare, preservandone la funzione almeno in parte. In questo modo verrebbe ridotta la compromissione della continenza. Il loro impiego si è molto ridotto dopo l’introduzione delle nuove tecniche mininvasive per le fistole anali.

Quanto tempo si deve tenere il Setone

La durata del trattamento con il setone varia a seconda del tipo di setone e della gravità della fistola. In media, un setone drenante può rimanere in sede per 4-6 settimane, mentre un setone tagliante può rimanere in sede per 6-8 settimane.

Come viene rimosso il Setone

La rimozione del setone viene eseguita in ambulatorio con una semplice procedura praticamente indolore.

  • Setone Drenante: la rimozione è generalmente semplice e non richiede anestesia.

  • Setone Tagliante: la rimozione può essere più complessa e richiedere anestesia locale o sedazione.

Talora, il setone viene posizionato come preparazione a un intervento chirurgico successivo. In questi casi, il setone viene rimosso durante l'intervento stesso.

Cosa mangiare se si ha un Setone

È importante seguire una dieta sana e ricca di fibre per favorire la regolarità intestinale e ridurre il rischio di stitichezza, che può aggravare il dolore.

Consigli:

  • Consumare molta frutta, verdura e cereali integrali.

  • Bere molta acqua.

  • Evitare cibi pepati, grassi o fritti.

  • Evitare bevande alcoliche e gassate.

Come avviene la defecazione con il Setone

È importante defecare regolarmente per evitare stitichezza e dolore.

Consigli:

  • Cercare di mantenere una routine intestinale regolare.

  • Assumere lassativi solo se necessario e sotto consiglio medico.

  • Fare un bidet in acqua tiepida prima di defecare.

  • Assumere antidolorifici solo se necessario e su prescrizione medica.

  • In rapporto alla sede del setone, può essere necessario spostarlo manualmente durante la defecazione per evitare che si sporchi eccessivamente di feci.

  • L’uso della carta igienica è controindicato perché favorisce l’entrata di feci nell’orifizio cutaneo della fistola. Il lavaggio con il getto diretto del bidet o con il soffione della vasca consentono una pulizia ottimale.

Come gestire l'igiene locale con il Setone

È importante mantenere l'area pulita e asciutta per prevenire le infezioni e le irritazioni cutanee.

Consigli:

  • Lavare l'area con acqua tiepida e un prodotto specifico per l’igiene anale (in caso di necessità, può essere utilizzato un sapone neutro) dopo ogni evacuazione, al risveglio e prima di andare a letto.

  • Asciugare l'area con un panno morbido, tamponando e non strofinando.

  • Le creme antibiotiche e antisettiche vanno utilizzate solo su prescrizione medica. Il loro uso ingiustificato favorisce l’insorgenza di allergie e sensibilizzazioni cutanee, nonché lo sviluppo di infezioni resistenti agli antibiotici.

  • Usa un salva-slip per assorbire le secrezioni (l’impiego di garze o strati di carta igienica è dannoso, perché favorisce la macerazione della cute e le infezioni) e sostituiscilo spesso.

  • Se si è costretti a stare seduti per molto tempo, è consigliabile alzarsi con frequenza e cambiare posizione. L'uso di cuscini per ammorbidire la seduta è sconsigliato. In caso di necessità sono da preferire i cuscini antidecubito in gommapiuma che consentono l'areazione ottimale della regione perianale.

Come convivere con il Setone

Convivere con un setone può essere difficile, ma ci sono alcuni accorgimenti che possono aiutare a gestire la situazione:

  • Prendersi cura di se stessi: riposare adeguatamente, seguire una dieta sana e fare esercizio fisico leggero.

  • Cercare modi per distrarsi e rilassarsi: leggere, ascoltare musica o praticare gli hobby personali possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare l’umore.

  • Parlare con il curante: non si deve avere paura di esprimere le proprie difficoltà e i dubbi; è importante tenersi informati sull’evoluzione della fistola.

  • Confrontarsi con altre persone che stanno vivendo la stessa esperienza può essere di grande aiuto e conforto.

Periodicità delle visite di controllo

Quando è stato posizionato un setone tagliante, cioè curativo, le visite di controllo dovrebbero essere settimanali. Nel caso di un setone drenante il controllo dovrebbe essere effettuato bisettimanalmente.

Cosa fare se il Setone è uscito

Talvolta, si può trovare il Setone libero negli indumenti o tra le dita, durante la pulizia. In questi casi è importante verificare attentamente l'integrità dell'anello del setone e dei nodi di serraggio per escludere la possibilità di una rottura che abbia causato la fuoriuscita del setone dalla fistola. Se i nodi sono in condizioni normali e l'anello del setone è integro, non è necessario preoccuparsi.

Al contrario, quando ci sono segni di rottura, si raccomanda di contattare il chirurgo quanto prima. Sarà lui a valutare la necessità e la fattibilità di riposizionare il setone. Se il setone è stato posizionato da più tempo, il riposizionamento potrebbe essere effettuato con successo in ambulatorio, altrimenti sarà necessario tornare in sala operatoria.

Nel caso dei Setoni Taglianti, se l'anello è integro, la fuoriuscita del setone potrebbe essere avvenuta perché ha completato la sua azione.

Ricorda che la pazienza è la chiave per superare questo periodo difficile. Il setone è una soluzione temporanea e la maggior parte dei pazienti guarisce completamente entro poche settimane.

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